WordPress e lo stato di salute del sito (site health) costituiscono un’ottima occasione per monitorare il nostro sito web da un punto di vista tecnico.
Il CMS WordPress è uno strumento potente, ma allo stesso tempo delicato, che richiede attenzioni e manutenzione costante. Lo stesso WordPress mette a disposizione dell’amministratore uno strumento fondamentale per la diagnosi del sito: lo stato di salute del sito, che troviamo come collegamento nella pagina iniziale della bacheca.
WordPress e lo stato di salute del sito
Lo stato di salute di WordPress consiste in una serie di test (26, dato aggiornato fino alla versione 5.7.2) ai quali viene sottoposto il sito. Per mezzo di questi test otterremo una diagnosi precisa secondo la quale mettere in atto le migliorie necessarie.
Stato di salute del sito: perchè dargli un’occhiata
Innanzitutto aprire il nostro WordPress in back end e trovare dei messaggi di allerta in merito a configurazioni del sito oltre a non essere elegante non è nemmeno piacevole, soprattutto se siamo alle prime armi.
Inoltre prendere coraggio e dargli un’occhiata ci aiuterà ad apprendere una procedura attraverso la quale potremo con un colpo d’occhio verificare l’effettivo stato di efficienza del sito e quali saranno le eventuali messe a punto da compiere.
Problemi critici e migliorie
I problemi critici riguardano normalmente configurazioni del server come la versione del Php e del Sql o un mancato certificato ssl per il protocollo Https. Sono problemi da risolvere perchè pregiudicano la sicurezza del sito dato che linguaggi precedenti e non aggiornati potrebbero contenere falle.
Queste falle sono le porte dalle quali spesso gli hacker si introducono.
Queste attività prese in esempio esulano dal sito WordPress e devono essere portate a termine attraverso il pannello di controllo messo a disposizione dal provider dell’hosting che ospita il nostro sito.
Invece, per quel che riguarda ciò che possiamo gestire direttamente dal nostro WordPress, ci viene consigliato ad esempio quali temi mantenere e quali poter eliminare.
Questa è una buona ottimizzazione per ridurre il numero di aggiornamenti necessari. Inoltre ci viene suggerito quali siano i plugin attivi e quali da aggiornare e quelli inattivi e che di conseguenza potremmo eliminare perchè inutili.
Da questa serie di test potremo in pratica capire se ci sono problemi nella configurazione generale del nostro sito e non solo. Infatti l’analisi terrà presente anche di determinati plugin come Yost Seo (strumento per il piazzamento SEO) del quale ci restituirà lo stato di funzionamento rispetto alla rete e al sito.
A cosa mi serve ?
Avendo questa lista redatta da Worpress potremo facilmente farci intendere quando ci rivolgeremo a terzi per poter risolvere i nostri problemi, senza per forza dover capire fino in fondo di cosa stiamo parlando.
Non tutte le segnalazioni sono fondamentali, soprattutto tra le migliorie, ma nel dubbio facciamo una ricerca per capire quanto possa essere grave la situazione. Non è detto che troveremo una soluzione, ma potremo magari capire che non è una cosa di fondamentale importanza e preoccupazione.
Nella stessa schermata di analisi troveremo anche il tab INFORMAZIONI nel quale troveremo l’elenco completo delle configurazioni attive. Attraverso questa sezione potremo anche identificare delle informazioni utili come il nome e l’host del database in uso e altre informazioni importanti.
Conclusioni su: WordPress e lo stato di salute del sito
Lo stato di salute del sito e il suo test vanno intesi come una richiesta di aiuto da parte del sito WordPress e non come un’informazione che ci viene resa e della quale prima o poi ci occuperemo.
É fondamentale soddisfare queste richieste per garantire al sito un alto livello di sicurezza e fluidità di esecuzione delle funzioni.
Avere uno stato del sito con risultato : “Ottimo lavoro! Tutto scorre liscio.” ci farà capire che ci siamo mossi bene e che stiamo lavorando in simbiosi con il sito per attribuirgli una vita quanto più longeva possibile.
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