La relativa semplicità con la quale procederemo nella realizzazione del nostro sito con la CMS più famosa e diffusa al mondo, potrebbe per inesperienza portarci a compiere eventuali errori da evitare in WordPress.
Uso eccessivo di plugin e di plugin inutili
Il carico di chiamate per caricare i vari script e i fogli di stile legati all’uso di plugin aumenterà proporzionalmente almeno quanto sarà il numero dei plugin utilizzati. Questo aspetto può far peggiorare i giudizi sulla valutazione di velocità di caricamento da parte di Google Speed Insight rispetto al nostro WordPress.
Per evitare di sovraccaricare il nostro WordPress dovremo capire quindi se è possibile soddisfare la nostra esigenza con gli strumenti che abbiamo a disposizione.
Dobbiamo capire se:
- WordPress nativamente possa già svolgere quella funzione
- il tema scelto possa prevedere la funziona desiderata
- non si possa, con del codice, evitare di caricare un plugin
Un’altra buona accortezza è quella di verificare che il plugin sia presente nella directory ufficiale dei plugin di WordPress
Esistono comunque una serie di plugin da evitare a priori, possiamo trovare qualche spunto utile in questo articolo: plugin da evitare in WordPress. per capire quali possano essere.
Utilizzo di plugin inattuali: Errori da evitare in WordPress
Un altro aspetto da non trascurare nella scelta di un plugin è quanto esso sia attuale e se i suoi sviluppatori abbiano intenzione di portarne avanti il processo di attualizzazione per renderlo compatibile con le nuove versioni di WordPress.
La cosa peggiore che possa capitare è che, una volta installato il plugin che risolverebbe i nostri problemi, ci compaia un messaggio di incompatibilità con la nostra versione attuale di WordPress.
Quindi, prima di compiere l’installazione, dovremo assicurarci di aver verificato se:
- il plugin in merito viene utilizzato da altri utenti (almeno 10.000)
- quale sia l’ultima data di aggiornamento che non dovrebbe superare i 5/6 mesi precedenti
- che il plugin scelto sia compatibile con la nostra versione di WordPress (che dovrebbe comunque essere sempre l’ultima a disposizione)
- tener conto delle recensioni redatte da chi ha già utilizzato il plugin
Impiegare un tema non efficace
Scegliere il tema adeguato alle nostre esigenze richiede, come nel caso dei plugin, un’iniziale indagine per capire le caratteristiche che il tema offre.
Un’altra verifica da compiere è che il tema sia compatibile con i plugin che desidereremo utilizzare e che non sia sovradimensionato o sottodimensionato rispetto a quello che dobbiamo realizzare.
Anche in questo caso dovremo sempre verificare che il tema sia attuale, che sia stato impiegato da molti altri utenti (almeno 10.000) e leggerne le recensioni e comprendere come sia il servizio di assistenza.
Esistono temi gratuiti in circolazione, che in casi di progetti molto piccoli “potrebbero” andare bene, ma il consiglio è di mettere a budget del costo del nostro sito il prezzo di un tema a pagamento che abbia le garanzie di cui sopra.
Ignorare gli aggiornamenti richiesti per i plugin, i temi e il core di WordPress
Saltuariamente dal pannello di controllo del back-end di WordPress, ci verranno notificati gli aggiornamenti disponibili per le nuove versioni dei nostri componenti.
Decidere di non seguire la procedura di aggiornamento di plugin, temi e core potrebbe recare dei problemi anche in termini di danni al sito influendo sulla sua longevità e salute.
Per verificare lo stato dei componenti è anche possibile accedere alla bacheca e accedere alla sezione sezione “Schermata Salute del sito (Site Health)”. Da questa sezione si posso apprendere anche una serie di informazioni interessanti su potenziali interventi da compiere per migliorare la “vita” del sito.
Non avere un piano di backup del sito
Gli elementi per poter portare a termine la procedura di backup devono essere sempre disponibile nel caso si incappi in qualche problema.
Le cause di malfunzionamento o di messa offline del sito possono dipendere da un aggiornamento non andato a buon fine, da un attacco hacker o da una calamità che ha danneggiato i server che ospitano il nostro sito, infine non è da non trascurare la possibilità di un errore umano.
Per questo motivo, si comprende quanto sia importante avere un backup per poter mettere in atto il nostro Disaster Recovery Plan.
Utilizzare una struttura dei permalink inefficace per il SEO
Anche il SEO vuole la sua parte.
Purtroppo WordPress non è settato di default sulla struttura migliore dei permalink per l’indicizzazione SEO.
Consigliamo di andare nel pannello di controllo del back-end e seguire il percorso:
Impostazioni > Permalink. Una volta raggiunta la sezione “permalink”, spuntare l’opzione “NOME ARTICOLO”, infine salvare le impostazioni.
Questo è uno dei “piccoli” ma fondamentali accorgimenti per fare SEO con WordPress.
Non sviluppare una struttura SEO
Fare un “bel sito”, ma trascurare completamente l’aspetto di indicizzazione, non contribuirà di certo alla popolarità del nostro sito. Quindi, anche se in questo elenco degli errori da evitare in WordPress viene trattato tra gli ultimi punti, non è un aspetto da trascurare.
Inoltre l’approccio SEO deve essere alla base del nostro processo di creazione di contenuti, che piacciano ai motori di ricerca e che vengano premiati con un posizionamento alto. Più visite significa avere più potenziali clienti!
Non avere un sito responsive
Oggi giorno, data la vasta diffusione dei device mobile, è fondamentale avere un sito responsive. Sempre più diffusa è la consultazione dei siti attraverso gli smartphone. non possiamo trascurare questo aspetto, ma sviluppare degli elaborati compatibili con tutti i device.
Conclusioni su: errori da evitare in WordPress
Questa serie di considerazioni ci deve indurre a comprendere che alla base della stesura del nostro sito WordPress ci debba essere una grande attività di progettazione tecnica. Abbiamo capito che la scelta delle tecnologie da impiegare nel progetto sono fondamentali e improvvisarci web-master potrebbe rivelarsi fallimentare. Sarebbe buona norma fare un a chiacchierata con un esperto che ci possa dare una mano ad orientarci nelle scelte o nello sviluppo del sito e che ci suggerisca ancora altri errori da evitare in WordPress per il nostro caso specifico.