Probabilmente molti di quelli che leggeranno questo articolo avranno avuto già a che fare con un Qr code per verificare la validità del “Green pass”, in realtà capiremo che ci sono molti motivi per utilizzare un Qr-code e perché è un valido strumento.
Che cos’è un Qr code
L’acronimo Qr code sta per quick response code ed esprime immediatamente il concetto di codice di risposta rapida. Potremmo definire il Qr code come l’evoluzione del tradizionale codice a barre, barre sostituite da un linguaggio bidimensionale, che contiene una serie di informazioni che possono rivelarsi molto utili.
Inoltre il valore aggiunto del QR code è che è leggibile e decodificabile semplicemente con l’uso di un moderno smartphone. Le App per la lettura del codice, quando non sono già presenti sugli smartphone, sono scaricabili gratuitamente dai vari store di Android (Google play store) e Apple (App store).
Perché usare un Qr code
L’efficacia di utilizzare un Qr code è tale per l’immediatezza con la quale con la fotocamera di uno smartphone un utente possa raggiungere un determinato contenuto. Per esempio su un volantino legato ad un evento o ad un menu di un locale di ristorazione non sarà necessario riportare l’indirizzo intero di un sito internet e della pagina relativa all’informazione. Infatti basterà comprendere nella grafica un Qr code che, se semplicemente inquadrato, ci porterà all’indirizzo desiderato.
Per fare un esempio concreto se dovessimo copiare da un volantino un ipotetico indirizzo web ci troveremmo a copiare e dover riscrivere una stringa di questo genere:
https://www.sito-ipotetico.com/menu-febbraio.html oppure
https://www.sito-ipotetico.com/menu-febbraio.php oppure
https://www.sito-ipotetico.com/menu-febbraio.asp oppure
https://www.sito-ipotetico.com/menu-febbraio
sarebbe molto scomodo e l’errore sarebbe dietro l’angolo, soprattutto se l’utente non è pratico con slash e simboli vari.
Un Qr code risolverebbe in un’ immagine tutti i nostri possibili problemi.
La reale innovazione del Qr code
Il maggior vantaggio che si ha nel creare e diffondere un proprio Qr code è quello di mettere in relazione e in maniera semplice il mondo della comunicazione off-line con quello on-line.
Cosa significa esattamente mettere in relazione questi due mondi? Significa che attraverso un codice su carta stampata riusciremo a veicolare l’utente che scansirà il Qr code verso le informazioni che abbiamo messo a disposizione on-line.
Un semplice esempio potrebbe essere quello di stampare un Qr code su un nostro biglietto da visita, che una volta “fotografato” da uno smartphone, conduca al nostro sito.
Esistono diversi tipi di Qr code: quale utilizzare?
In realtà i Qr code, anche se sembrano essere un’invenzione molto recente, affondano le proprie origini nel lontano 1994, quando la società Denso Wave ha sviluppato questo tipo di codice per Toyota al fine di avere una classificazione migliore dei pezzi delle auto nelle fabbriche.
Nel corso di questi 25 anni di sviluppo, i Qr code hanno preso due strade principali generando due famiglie essenziali: i Qr code statici e i Qr code dinamici.
- I Qr statici possono essere generati in diverse maniere, addirittura è possibile utilizzare un foglio di Excell con una semplice formula per generarne uno. Come dice il loro nome, essendo statici, non possono essere modificati una volta realizzati e stampati. Per questo motivo dovrebbero riguardare informazioni o link ben definiti e che non cambieranno
- I Qr dinamici sono generalmente generati con servizi on-line a pagamento. Il loro plus è costituto dal fatto che, se anche cambia il puntamento verso un determinato link o le informazioni contenute in esso, non cambi l’immagine e sia ancora fruibile senza essere diventato inutilizzabile.
Questo è un vantaggio nel caso abbiamo già stampato il materiale sul quale compare il Qr code senza renderlo obsoleto
Cosa può contenere un Qr code
Le informazioni contenute in un Qr code possono essere tra le più svariate e potremmo riassumerle in questo breve elenco, ridotto all’osso:
- indirizzo url (il più utilizzato)
- testo libero
- scheda contatti completa (biglietto da visita)
- apertura di una App
- numero di telefono
- contenuto di un SMS o MMS
Conclusione su: utilizzare un Qr code e perché
Sebbene non sia entrato ancora nell’uso quotidiano, soprattutto da parte degli utenti, il Qr code rappresenta un passo avanti nell’unione dei supporti comunicativi tradizionali e quelli più attuali e digitali.
Attraverso la scansione di un simbolo è possibile compiere una serie di azioni che prima avrebbero richiesto uno sforzo di attenzione e di competenze tecnologiche, che non tutti gli utenti sarebbero stati in grado di compiere. Quindi il Qr code rappresenta una semplificazione dei processi di diffusione delle informazioni attraverso uno strumento che usiamo quotidianamente, cioè lo smartphone, supporto verso il quale è orientato tutto lo sviluppo del web e delle App.
