Ecco i passaggi necessari per creare un blog in 3 mosse con WordPress. Cerchiamo di capire quali siano le dinamiche per organizzare un blog.
Il flusso di lavoro per la creazione di un blog avviene portando a termine i seguenti 3 punti:
1. Stabilire le categorie del blog WordPress
In WordPress, per comprendere cosa sia una categoria e come funzioni, immaginiamo che essa sia una scatola. Su questa scatola porremo un’etichetta che è appunto il nome della nostra categoria, che potrebbe essere per esempio “sport”.
Se dovessimo quindi riordinare un’ipotetica cantina sapremmo archiviare nella scatola tutti gli oggetti che riguardano lo sport: racchetta da tennis, pallone, scarpe da corsa , ecc.
Le categorie infatti funzionano come degli archivi, che contengono gli articoli appartenenti ad una categoria.
Gli articoli possono appartenere a più categorie, ma è possibile impostarne una come principale.
Gli archivi possono essere indicizzati per il Seo e comparire nei risultati di ricerca.
Il sistema delle categorie è gerarchico e quindi si possono prevedere categorie nidificate. Un esempio pratico può essere il seguente. Esiste una categoria “cultura”, all’interno di essa potremmo prevedere un’altra categoria “film”. All’interno della categoria “film” potremmo trovare altre categorie, per esempio “cinema” o “film tv”.
Attraverso lo sviluppo delle categorie otterremo praticamente lo schema del sito del nostro blog.
Per creare una categoria: dal menu principale di WordPress: “Articoli”, premere ”Categorie”, una volta raggiunta la schermata “Categorie” imposteremo il nome della nuova categoria, ne stabiliremo eventuali parentele gerarchiche e premeremo il tasto “Aggiungi una nuova categoria”.
2. Creare un articolo per il blog WordPress
Gli strumenti esistenti utili per la creazione di articoli sono i più svariati. La versione attuale di WordPress mette a disposizione un editor visuale a blocchi di nome Gutenberg, in onore all’inventore della stampa.
Attraverso dei blocchi precostituiti sarà facile creare dei layout articolati che possano ospitare non solo testo, ma diversi media, addirittura prodotti in vendita, elenchi degli ultimi articoli e molti altri utilissimi elementi.
Se stiamo redigendo un blog sarà necessario assegnare l’articolo ad una o più categorie affinché appaia nella sezione desiderata.
Per creare un articolo dal menu principale di WordPress: “Articoli” >” Aggiungi nuovo”
Per assegnare un articolo ad una categoria esistono due metodi:
- accedendo ad un articolo e nel menu di destra nel tab “Articolo” scorrere verso il basso e nel pannello “Categorie” e apporre il flag sulle categorie desiderata
- dal menu di sinistra di WordPress premere “Articoli” o “Tutti gli articoli”, una volta raggiunta la schermata elenco degli articoli e dopo avere individuato quello desiderato accedere alla sezione “Modifica rapida” e apporre il flag sulle categorie desiderata.
3. Creare una voce di menu nel blog WordPress
Una volta generata la struttura delle categorie del blog e riempita con articoli appartenenti alle medesime categorie, dovremo essere in grado di richiamare gli archivi nelle nostre pagine del blog.
Per fare ciò dovremo creare una voce di menu (“aspetto” > “menu” e selezionare il menu desiderato) attraverso il pannello “Aggiungi voci del menu” selezionare la voce ”Categorie” e a questo punto sceglieremo la categoria desiderata. Una volta premuta la nuova voce di menu, il nostro sito mostrerà l’archivio degli articoli relativi ad una categoria data.
Nel caso invece decidessimo di voler collegare ad una voce di menu un singolo articolo dal pannello “Aggiungi voci del menu” sceglieremo “Articoli” e selezioneremo l’articolo desiderato.
Conclusioni: creare un blog in 3 mosse con WordPress
Abbiamo visto in pochi step come allestire un blog in WordPress, l’immediatezza con la quale si può creare una struttura di categorie, articoli e integrarli nel sito è assolutamente evidente.
La parte più impegnativa sarà quella di imparare a gestire il contenuto degli articoli e il suo sviluppo, soprattutto per la gestione di tutti i blocchi messi a disposizione dall’editor Gutenberg, che ci semplifica la vita per molti aspetti, ma che richiede comunque una conoscenza di utilizzo dei blocchi. Se ci spaventa Gutenberg è possibile installare l’editor tradizionale.
Esistono anche i tag come strumento nativo di WordPress che rappresentano un metodo alternativo di categorizzazione. Purtroppo i tag non hanno possibilità di essere gerarchizzati e di fare da figli ad un tag genitore. Per questo la struttura elaborata in categorie resta vincente.
